Giir di Mont domenica 26 luglio


-Il vincitore della scorsa edizione torna con idee bellicose a Premana

-Il Giir di Mont è gara della World Series, al via tutti i più forti al mondo

-È una delle più affascinanti e dure al mondo: 32 km e 2400 metri di dislivello

Il Giir di Mont non è una gara, è “La Gara” di Premana. Sì, una gara “maiuscola” per tutta una serie di fatti che hanno portato il Giir di Mont ad assurgere a unica prova italiana inserita nel Campionato del Mondo di skyrunning.

È una corsa amata dai campioni che a Premana corrono volentieri, è ricercata dagli amatori perché la professionalità del comitato organizzatore è sempre di primo piano, è ben voluta dagli abitanti che per un giorno si sentono al centro del mondo e ne hanno ben ragione.

Insomma, domenica 26 luglio è vietato mancare, lassù sui monti che fanno ala al passaggio dei più forti “corridori del cielo”.

E i più forti ci saranno, non solo perché il Giir di Mont Skymarathon fa parte della World Series, ma perché la gara è bella ed entusiasmante, una delle più ambite al mondo.

Lo scorso anno Kilian Jornet Burgada ha messo il suo sigillo mondiale bloccando il cronometro su uno stratosferico 3h10’18”, che dunque sarà il tempo di riferimento. Lo spagnolo giura che è un tempo battibile e domenica 26 ci sarà anche lui per difendere il suo record, ma soprattutto per migliorarlo. Ha telefonato personalmente per accertarsi che la sua iscrizione sia stata ricevuta, non vuole proprio mancare.

Ma non avrà vita facile. Ovvio che i punti mondiali in palio sono una calamita per chi ama questo sport un po’ estremo e un po’ di nicchia, e così ecco i nomi di alcuni campioni che hanno condizionato le classifiche di campionati del mondo e campionati europei, come lo spagnolo Agusti Roc Amador, il tedesco Helmut Schiessl, il messicano Ricardo Mejia, il colombiano Saul Padua, l’inglese Tom Owens, il giapponese Tadao Yokoyama. Ma il campionato del mondo spesso e volentieri parla anche italiano, grazie a Fulvio Dapit e Paolo Larger pronti a raccogliere la sfida di Jornet Burgada, il quale dopo una intensa stagione invernale di scialpinismo aveva disatteso i numerosi inviti dello skyrunning. È tornato a fine giugno ed ha firmato con una vittoria splendida la tappa mondiale di Andorra.

Gara “bollente” anche tra le donne. Per il momento ci sono le conferme dell’andorrana Stephanie Jimenez, della russa Wera Soukhowa e dell’azzurra Emanuela Brizio. Quest’ultima appena balzata al comando del ranking mondiale dopo la vittoria di ieri ad Alagna, gara Trials del circuito, oltre alle altre gare mondiali di Costarica, Spagna ed Andorra ha centrato tre vittorie inconfutabili.

Ovvio che i nomi degli skyrunners che contano sono molti di più, questi sono solo alcuni dei più rappresentativi. Ma l’importante è che lungo i 32 chilometri ci sarà tifo da vendere, dal primo all’ultimo dei partecipanti.

Il Giir di Mont Skymarathon non è una gara qualsiasi, è un severo banco di prova anche per i più allenati skyrunners. Non è insomma un appuntamento di massa, ma una gara di qualità. E nonostante questo lo scorso anno si sono contati 365 corridori pronti a vender cara la pelle, dal primo all’ultimo. I 32 chilometri vanno conditi con 2.400 metri di dislivello e questo è ciò che fa del Giir di Mont una corsa speciale, proprio il tracciato che idealmente va a congiungere i 12 alpeggi del Comune di Premana.

Per i meno allenati c’è la Mini Skyrace, che si “limita” a 20 chilometri e 800 metri di dislivello.

Tutta Premana è coinvolta nel successo del Giir di Mont, ci sono le istituzioni, c’è il parroco, ci sono gli abitanti, chi inserito nella possente e capace macchina organizzativa, chi coinvolto emotivamente e che sul percorso improvvisa punti di ristoro a sostegno dei concorrenti.

La chiusura inderogabile delle iscrizioni è per mercoledì 22 Luglio (ore 20).

Tutte le ultime novità saranno svelate dagli organizzatori dell’A.S. Premana martedì, nel corso della conferenza stampa che si terrà a Lecco presso la Sala Consiliare della Provincia.

Info: www.aspremana.it

Fonte Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.